La Citroën C5 Aircross si rifà il look e diventa anche elettrica. Il SUV francese torna sul mercato con un restyling completo che segna una svolta importante per il modello: addio alle forme morbide del passato, benvenuto design squadrato e spigoloso. Ma le novità non si fermano all’estetica.

La base di partenza è la recente piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, che porta in dote dimensioni maggiorate: 465 cm di lunghezza (15 cm in più rispetto al modello precedente) e 278 cm di passo, con un incremento di 6 cm. Numeri che fanno della nuova C5 Aircross un SUV di sostanza, pronto a competere nel segmento dei crossover di medie dimensioni.
La vera rivoluzione riguarda le powertrain. Per la prima volta, la C5 Aircross abbraccia l’elettrico al 100%, affiancando questa soluzione a due varianti ibride. Sparisce invece il diesel, in linea con le strategie del gruppo Stellantis.

Alla base della gamma troviamo la mild hybrid da 145 CV complessivi, che combina un tre cilindri 1.2 turbo benzina da 136 CV con un motore elettrico da 12 CV (con picchi di 28 CV). La batteria da 0,9 kWh si nasconde sotto il sedile del conducente, mentre il cambio robotizzato eDCS a doppia frizione conta 6 rapporti. Una soluzione ideale per chi cerca efficienza senza rinunciare alla praticità.
Chi desidera maggiore autonomia a zero emissioni può orientarsi sulla ricaricabile, forte di 195 CV totali. Il sistema abbina un quattro cilindri 1.6 turbo da 150 CV a un motore elettrico da 125 CV, alimentato da una batteria da 21 kWh. L’autonomia dichiarata in modalità full electric raggiunge gli 86 km, con una velocità massima di 135 km/h in modalità EV. I tempi di ricarica vanno dalle 5 ore e 15 minuti con caricatore da 3,7 kW alle 2 ore e 55 minuti con l’opzionale da 7,4 kW. Peccato per l’assenza della ricarica rapida in DC, una mancanza che stride con le aspettative del segmento.
Le versioni 100% elettriche sono due. La prima monta una batteria da 73 kWh per 210 CV e 520 km di autonomia, la seconda sale a 97 kWh per 230 CV e ben 680 km dichiarati. In ricarica rapida da 160 kW, si passa dal 20% all’80% in circa 30 minuti per la batteria più piccola, 27 minuti per quella maggiorata. Dal 2026 sarà disponibile il caricatore bidirezionale da 11 o 22 kW con tecnologia V2L, per utilizzare l’auto come powerbank su ruote.

Il cambiamento stilistico è radicale. La C5 Aircross 2025 abbandona le linee morbide del predecessore per un look deciso e contemporaneo. I nuovi fari a LED, disponibili anche in versione a matrice (una prima assoluta per Citroën), riprendono il linguaggio stilistico delle più recenti C3 e C3 Aircross.
Ma è la vista posteriore a sorprendere: i fanali sporgono dalla carrozzeria e fungono anche da piccoli profili aerodinamici, “staccando” i flussi d’aria per ridurre la resistenza. Una soluzione tecnica che diventa elemento distintivo, regalando alla coda una personalità unica nel panorama dei SUV.
L’interno riflette la filosofia Citroën del comfort sopra ogni cosa. I sei centimetri di passo in più si traducono in 5 cm aggiuntivi per le gambe dei passeggeri posteriori e ben 7 cm di altezza in più. Gli schienali posteriori regolabili tra 21° e 33° permettono una posizione quasi distesa, ideale per i viaggi lunghi.
I sedili anteriori sono un concentrato di tecnologia: schiuma ad alto spessore per massima morbidezza, sistema pneumatico per adattare i supporti laterali alla schiena di ciascuno, e optional che includono riscaldamento, ventilazione e ben cinque programmi di massaggio.

Lo schermo touch da 13 pollici in HD domina la plancia con una nuova logica di utilizzo. L’interfaccia si divide in sezioni fisse e aree personalizzabili: in alto una barra di stato sempre visibile, al centro l’ampio display principale con navigazione 3D e fino a 16 widget configurabili, in basso i comandi climatizzazione sempre accessibili. Una soluzione che promette usabilità senza sacrificare le funzioni.
Il pacchetto Drive Assist 2.0 porta la guida semiautonoma, con cambio di corsia semiautomatico attivo sopra i 70 km/h, telecamera per il monitoraggio dello stato di attenzione del conducente e un radar che sorveglia l’angolo cieco fino a 75 metri. Non manca il sistema di telecamere a 360°, prezioso nelle manovre.
Il bagagliaio offre 651 litri, che diventano 1.668 reclinando il divano posteriore (frazionabile 40:20:40). Il piano di carico regolabile su due altezze e il portellone motorizzato completano un quadro di praticità elevata. Dietro ci sono due portabibite, due vani per smartphone con ricarica wireless e prese USB-C.
Non tutto è migliorato rispetto al passato. Sparisce la possibilità di avere sette posti (nonostante la C3 Aircross più piccola li offra) e il comodo divano posteriore scorrevole lascia il posto a una panca fissa. Scelte discutibili che potrebbero deludere chi cercava maggiore versatilità.
La nuova Citroën C5 Aircross arriverà nelle concessionarie a inizio 2026, con vendite che partiranno dalla fine del 2025. I prezzi stimati parlano di circa 38.000 euro per la mild hybrid, mentre sia la plug-in che le elettriche dovrebbero posizionarsi attorno ai 45.000 euro. Cifre importanti che collocano il SUV francese in diretta competizione con rivali tedesche e coreane, puntando tutto su comfort e tecnologia per fare la differenza.